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cambiamento complessità diaspora design tipologia morfologie capitalismo essere spiritualità logica materialità intangibilità immaginario

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Teoria Saggio

IJOD, ISIA Journal of Design, è un nuovo progetto editoriale scientifico che nasce come spazio di comunicazione e approfondimento per le attività di ricerca promosse dagli istituti ISIA presenti nel territorio nazionale. L’obiettivo del progetto è quello di far emergere e consolidare il patrimonio di ricerca progettuale che contraddistingue le ISIA fin dalle loro origini, nella consapevolezza che il portato storico e il valore fondativo dell’attività di questi istituti per le discipline del design in Italia debba essere oggi necessariamente aggiornato, messo in dialogo con altri attori e realtà, aperto alla critica. A motivo di ciò IJOD è al tempo stesso spazio per l’approfondimento e la tematizzazione delle attività promosse dai cinque Istituti ISIA e opportunità di incontro e confronto con accademici, studiosi e progettisti attivi in ambito nazionale e internazionale.

Complessità e Contraddizione negli scenari del Design contemporaneo

Main Article Content

Giuseppe Marinelli De Marco,

Abstract

Mettendo a confronto le due ultime rivoluzioni industriali con i relativi prodotti culturali, nell’articolo vengono focalizzati alcuni meccanismi socioeconomici chiave che legano la crescente complessità delle società industriali a crescenti livelli di contraddizione socioculturale e che coinvolgono il design tra l’enfasi del suo storico Dna “culturale” ed una metanarrazione dominante che premia ed esalta il binomio tecnologia-business. L’articolo offre spunti originali di analisi attraverso confronti su basi filosofiche tra le evoluzioni del design e la frammentazione delle comunità e delle società occidentali post keynesiane. La crescita di una weltangschauung culturale generalizzata, tutta sbilanciata sul mondo metrico e quantitativo, vedi l’enfasi sulla IA, pone dunque seri problemi di contenuto alla ricerca e alla sperimentazione. Il testo contiene anche delle proposte operative per sostenere i territori che ospitano le Università e gli ISIA, verso una nuova dimensione del progetto sociale.


By comparing the last two industrial revolutions with their cultural products, the paper focuses on some key socioeconomic mechanisms that link the growing complexity of industrial societies to increasing levels of sociocultural contradiction and that involve design between the emphasis of its historical "cultural" Dna and a dominant metanarrative that rewards and exalts the technology-business binomial. The article offers original insights for analysis through philosophically based comparisons between the evolution of design and the fragmentation of post-Keynesian Western communities and societies. The growth of a generalized cultural weltangschauung, entirely unbalanced on the metric and quantitative world, see the emphasis on AI, therefore poses serious content problems for research and experimentation. The text also contains operational proposals to support the territories that host Universities and ISIA, towards a new dimension of the social project.

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